Detta anche del Monte Kronio si estende, nel territorio di Sciacca, per 50 ettari (compresa area preriserva); è caratterizzata dalla presenza di vegetazione fondamentalmente rupestre, mentre sulla sommità nei pressi del Santuario è insediata una pineta. Il Monte, di natura calcarea, è conosciuto principalmente per il suo stabilimento termale, utilizzato fino dall’antichità a scopo terapeutico, e per il Santuario di San Calogero ove è allocata la statua del Santo, opera del Gagini (1538). Lo stabilimento termale, come già accennato, ingloba alcune grotte sature di vapore acqueo, tra cui la Grotta di Cucchiara che rappresenta un vero e proprio labirinto. Chi ama, quindi, la speleologia troverà spunti di osservazione estremamente interessanti.

Le famose Terme di Sciacca si trovano nelle cavità di questo monte e sono state sin dall’antichità una forte attrazione, per gli effetti terapeutici dei vapori sulfurei che curano malattie respiratorie e reumatiche. Il Monte Kronio s’innalza a poca distanza da altre riserve naturali, a metà strada fra le foci del Belice e del Platani e da siti di interesse archeologico come Selinunte ed Eraclea Minoa. A quest’ultima è legato da un filo leggendario: pare, infatti, che Minosse, re di Creta, sbarcato ad Eraclea (Minoa da Minosse) inseguisse su queste cose Dedalo, l’architetto dei labirinti che, secondo i Greci, fu l’artefice della sistemazione di queste grotte che da abitazioni divennero sudatari.